DAVOLI turismo

Un paese, è per me, un viso, un sorriso, un' accoglienza, un nome, molto più che delle città, delle montagne, delle foreste o dei fiumi. (Pierre Fillit)

Incursioni saracene e nascita del Borgo

Il nucleo abitativo originario  di Davoli sorse sulle alture, per poi svilupparsi lungo la linea costiera.

 

Ciò per il  pericolo delle incursioni dal mare di saraceni e turchi, con razzie e rapimenti, che  fu l’assillo delle popolazioni costiere della fascia jonica calabrese, tanto da costringerle a cercare rifugio all’interno, in luoghi più sicuri.

"Allarmi, allarmi la campana sona,

li turchi su sbarcati alla marina".

Tra storia e leggenda

La natura dei luoghi  ha sempre avuto un ruolo determinante nella storia di Davoli: iI mare dalle acque limpide e cristalline e dalle innumerevoli tonalità, gli ampi litorali di sabbia dorata, la marina ubertosa, rinfrescata dalla brezza marina e dal ponentino, le austere montagne, ombrose e profumate, che si affacciano sul mare.

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Il territorio

Davoli conta una popolazione di 5.631 abitanti (censimento 2014) distribuiti su due importanti nuclei abitativi: il Borgo Antico e la Marina  su una superficie complessiva di 25,70 kmq.

 

Il territorio è caratterizzato da lunghe spiagge  che si specchiano in un mare cristallino verso cui degradano colline punteggiate di agrumeti e uliveti.

Alle spalle, a pochi  chilometri, i contrafforti verdi e rigogliosi delle Serre con  boschi di castagni, pini, abeti e faggi.

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Nel borgo antico (401m s.l.m), dove il tempo sembra essersi fermato, è possibile ammirare antichi palazzi, portali in pietra opera di abili scalpellini, godere di quiete e gustare ancora antichi sapori di una cucina tramandata per generazioni.

 

 

 

La Marina, con le sue lunghe spiagge dorate di sabbia fine e il suo mare limpido, è un’importante area turistica e commerciale.

Il Borgo Antico e la Marina

Non solo turismo

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