Il territorio montano è caratterizzato da lussureggianti boschi di aghifoglie (pini, abeti) e di latifoglie (lecci, castagni, faggi) Il sottobosco, altrettanto rigoglioso, presenta la tipica vegetazione costituita essenzialmente da felci e da frutti di bosco (molto comuni le fragoline).
Lo spesso strato di foglie cadute in autunno rappresenta l'habitat ideale per i funghi, presenti nei nostri boschi con numerosissime specie. Variopinti prati di fiori selvatici arricchiscono il paesaggio, rendendolo gradevole alla vista del visitatore.
Lungo la costa prevale la macchia mediterranea, costituita da specie arboree ed arbustive, in prevalenza sempreverdi, capaci di resistere ai venti salmastri che soffiano dal mare(erica,ginestra, oleandro,rosmarino,cappero). Molto comune è la ginestra, che cresce a cespugli in zone più aride ed esposte al sole.
Fra le colline ed il mare ecco le colture che anche Omero descrive parlando della reggia di re Alcinoo (Odissea VII.115): vigneti, uliveti, agrumeti e una varietà di alberi da frutto.
"Alte vi crescon verdeggianti piante,
il pero e il melograno e di vermigli
pomi carico il melo e col soave
fico nettareo la canuta uliva.
E mentre spunta l'un l'altro matura.
Sovra la pera giovane e su l'uva
l'uva e la pera invecchia e i pomi e i fichi
presso ai fichi e ai pomi. Abbarbicata
vi lussureggia la feconda vigna!
(Odissea VII.115)
In questo ambiente vario e ricco di risorse trovano ospitalità numerosissime specie animali sia stanziali che migratorie.
Fra i volatili, molto comuni sono i rapaci notturni (civetta, gufo, allocco), mentre i boschi di lecci sono popolati da cinghiali, così come sono presenti volpi, ricci, marmotte, ghiri , lepri, rettili...